Spedire cioccolato, biscotti e dolciumi richiede la conservazione del gusto fresco per garantire la soddisfazione del cliente. Uno dei fattori più importanti è la temperatura perché, se il cibo si riscalda troppo, si scioglie e se si raffredda troppo può causare scolorimento. Ecco i punti importanti da ricordare quando si decide sui contenitori per alimenti deperibili.
Il cioccolato non si mescola bene con l'umidità o i liquidi, motivo per cui deve essere conservato in un luogo asciutto. Inizia a sciogliersi a circa 88 gradi F e brucia a 125 gradi F. La temperatura ideale per conservare il cioccolato solido è tra 50 e 70 gradi con un'umidità inferiore al 50 percento. Un'altra proprietà del cioccolato è che assorbe gli odori, motivo per cui deve essere ben isolato. Il cioccolato dipende dalla freschezza per mantenere il suo sapore intenso.
Fattori ambientali importanti che possono danneggiare il cioccolato includono la luce e l'aria. L'ossigeno e la luce causano l'ossidazione del cioccolato alterandone il sapore. Il cioccolato fondente, tuttavia, ha livelli più elevati di antiossidanti, quindi non è altrettanto influenzato. In definitiva, gli elementi cruciali per confezionare il cioccolato sono condizioni ermetiche e la prevenzione dell'ingresso di luce nella confezione.
Se il cioccolato viene esposto all'aria, diventa avariato e invendibile. Più la confezione può proteggere dall'ossidazione, più si prolungherà la durata di conservazione del prodotto. Allo stesso modo, quando il cioccolato è esposto alla luce, il cibo si danneggia e sviluppa macchie bianche e non può essere venduto.
Alimenti come cioccolato, biscotti e dolciumi sono comunemente confezionati a strati per proteggere il cibo dall'esposizione agli elementi ambientali. L'imballaggio deve essere abbastanza forte da impedire agli insetti di entrare e deve proteggere dalle temperature estreme. Le caramelle devono essere avvolte e poi ulteriormente protette con altre confezioni.
Gli strati possono assumere diverse forme, come le buste a sacchetto, che forniscono una protezione extra contro l'umidità. Il foglio protettivo è utile per mantenere il cibo separato dai raggi ultravioletti. Il cioccolato attrae insetti, che a volte possono penetrare nelle buste di plastica. Lo strato interno, che è spesso fatto di foglio di alluminio o carta rivestita, aiuta a proteggere il sapore. Molte volte lo strato esterno è semplicemente cartone. Negli ultimi anni l'industria dell'imballaggio ha lavorato per migliorare le confezioni progettate per proteggere dal calore.
Il cibo deve anche essere protetto dagli urti e dalle vibrazioni durante il processo di distribuzione. Le barriere fisiche con materiali ondulati possono aggiungere un ulteriore strato di protezione per gli alimenti delicati.
Per molti anni l'industria dell'imballaggio ha sviluppato confezioni isolate per dolciumi. L'attuale soluzione per il cioccolato è ancora il foglio di alluminio, che è utile perché può assumere la forma di qualsiasi alimento e può essere trasformato in fogli sottili. Poiché il foglio è disponibile in vari spessori, è una scelta conveniente per il confezionamento di una vasta gamma di prodotti alimentari. L'alluminio fornisce una barriera più efficiente contro gli elementi ambientali rispetto alla maggior parte degli altri materiali di imballaggio tipici.
I materiali scelti per il confezionamento degli alimenti devono essere valutati in base a processi chimici, biologici e fisici. Il vetro e diversi tipi di metallo funzionano come barriere chimiche. Anche la plastica fornisce una separazione sufficiente, ma non è sempre appropriata per determinati livelli di permeabilità. Il film metallico, che è più flessibile del film laminato, si è rivelato una soluzione efficace per confezionare snack.
La banda stagnata è un'altra soluzione utile che funziona come barriera contro gas, acqua, vapore e luce. Poiché è sia un materiale leggero che resistente, la banda stagnata funziona bene per la spedizione e lo stoccaggio. Costa anche meno dell'alluminio.
La plastica ha molti usi per il confezionamento degli alimenti, in particolare i termoplastici, che possono essere modellati per creare imballaggi unici. Uno dei motivi principali per cui le plastiche sono ampiamente utilizzate nel confezionamento degli alimenti è il costo inferiore. Ma la plastica ha un bilancio ambientale negativo, sia per quanto riguarda la CO2 che la limitata riciclabilità.
Il motivo per cui la carta non viene utilizzata molto è che non è sigillabile termicamente. Quando viene utilizzata a contatto con gli alimenti, la carta viene sempre trattata o rivestita con altri materiali come la cera.
Anche se il processo di confezionamento è stato perfezionato nel secolo scorso, è probabile che nei prossimi dieci anni si troverà di fronte a varie nuove leggi a causa delle problematiche legate alla sostenibilità. In definitiva, l'industria dell'imballaggio continua a muoversi verso le soluzioni più efficienti.