L'impegno per la qualità dovrebbe essere una priorità assoluta per i marchi premium al fine di connettersi con i consumatori disposti a pagare prezzi più elevati. Specifici materiali di imballaggio possono fornire indizi ai consumatori sul fatto che il prodotto sia convenzionale o premium. Ecco uno sguardo più approfondito sul perché l'utilizzo di materiali di alta qualità sia cruciale per il packaging premium.
I marchi di lusso sono tradizionalmente dedicati a mostrare l'integrità di un prodotto e della sua produzione. Questa strategia aiuta a creare la percezione che il produttore presti molta attenzione ai dettagli. In passato, i consumatori non prestavano molta attenzione ai processi produttivi, ma negli ultimi anni un numero crescente di persone è preoccupato per la sostenibilità.
I materiali utilizzati nel packaging comunicano in modo sottile la tecnologia di produzione ai consumatori, i quali sono impressionati dai processi moderni che promuovono la sostenibilità. Il consumatore di fascia alta è spesso più attento ai valori sociali rispetto ai consumatori che cercano semplicemente di acquistare gli articoli disponibili al prezzo più basso.
I prodotti premium vincenti adottano spesso un approccio minimalista al design e lasciano che sia la qualità del prodotto a parlare. L'utilizzo di strati di imballaggio extra che proteggono il prodotto è percepito come un impegno nella cura della qualità e della durata del prodotto. Allo stesso tempo, il packaging dovrebbe essere efficiente e mantenere al minimo gli sprechi.
I materiali di imballaggio devono essere chiaramente superiori in qualità rispetto agli articoli convenzionali comuni per convincere i consumatori ad acquistare un prodotto premium a un prezzo più elevato. La visione e il tatto di materiali di alta qualità sono componenti importanti dell'esperienza del cliente premium. Le bottiglie di vetro, ad esempio, sono percepite dai clienti di fascia alta come di qualità molto superiore rispetto alle bottiglie di plastica.
Poiché il consumatore comune percepisce la plastica come economica, di solito non è il materiale migliore per gli strati interni del packaging premium. La plastica potrebbe ancora funzionare per lo strato esterno, a seconda del design e del prodotto. Ma quando si tratta di prodotti alimentari, i clienti premium di solito preferiscono che il cibo entri in contatto con carta o cartone piuttosto che con plastica.
Uno dei motivi per cui la plastica è comunemente percepita come economica è perché viene utilizzata per molti beni di largo consumo venduti a prezzi bassi. Molte persone sono anche consapevoli che la plastica sottile si degrada piuttosto rapidamente. Forse una grande ragione per cui la plastica è associata all'economicità è che gran parte di essa diventa rifiuto nelle discariche. Tuttavia, può ancora essere riciclata ed è tecnicamente considerata ecologica in questo senso.
I materiali che spesso funzionano bene per il packaging premium includono carta, vetro e alluminio. Non solo l'alluminio è considerato ecologico, ma è anche molto durevole ed efficace nel preservare gli alimenti grazie alla sua qualità ermetica. È uno dei materiali più resistenti che difende dall'umidità, dalla luce solare e dalla corrosione. Grazie a queste caratteristiche robuste, l'alluminio è ampiamente percepito come un materiale di imballaggio superiore.
I designer di packaging dei marchi premium devono considerare come i materiali di alta qualità si integrano con l'immagine premium. Questa immagine potrebbe includere goffrature o rivestimenti elevati. I materiali orientati al legno con accenti decorativi spesso presentano un'estetica attraente nel design premium. Anche le carte metallizzate possono trasmettere alta qualità e risultare piacevoli alla vista.
Le percezioni dei consumatori cambiano nel tempo, ma i marchi premium devono rimanere un passo avanti rispetto al mercato convenzionale. L'estetica del design è estremamente importante nei design premium, purché catturi i valori che i consumatori associano a esperienze speciali.
[1] "Progettare un Pacchetto Premium: Alcune Linee Guida per Designer e Marketer (2014)", di Ruth Mugge, Thomas Massink, Erik Jan Hultink, Lianne van den Berg-Weitzel