Lo spreco di tutti i tipi è diventato un problema pressante nel mondo moderno di oggi. Una delle forme di spreco più diffuse che vediamo quotidianamente è lo spreco di imballaggi: spesso da cibo, bevande o altri prodotti deperibili.

La quantità di rifiuti da imballaggi creati è aumentata costantemente e attualmente l'UE si trova a un incredibile tasso annuo pro capite di 167 kg [6].

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Condivisione del materiale d'imballaggio riciclato (Fonte: EUROSTAT). Due forme comuni di rifiuti da imballaggio sono plastica, che costituisce il 19% del totale dei rifiuti, e metalli (principalmente latta e alluminio) che costituiscono il 5% del totale [1].

Nel confrontare i rifiuti da imballaggio di plastica e metalli è necessario analizzare ciascuno dall'inizio alla fine. Sia la plastica che i metalli possono avere effetti negativi sull'ambiente, ma quando si effettua una revisione approfondita di entrambi diventa chiaro quale sia la scelta più sostenibile.

Impatti Ambientali Causati dalla Produzione di Imballaggi

Le plastiche utilizzate negli imballaggi sono comunemente tipi di polietilene, come il Polietilene Tereftalato (PET) e il Polietilene ad Alta Densità (HDPE). Sono prodotte dal petrolio in un processo intensivo in energia noto come polimerizzazione. La polimerizzazione è l'unione di molte piccole molecole in grandi catene di molecole.

Il petrolio viene utilizzato direttamente per produrre la plastica e come combustibile fossile per alimentare il processo produttivo. I combustibili fossili rilasciano gas serra che causano il cambiamento climatico. Inoltre, il petrolio è una risorsa limitata che gli scienziati hanno previsto verrà in gran parte esaurita nei prossimi qualche centinaio di anni. Anche se la produzione di plastica ha alcuni requisiti di produzione molto negativi, confrontata con la produzione di contenitori di latta e alluminio utilizza solo una frazione dell'energia.

L'alluminio è un metallo che troviamo naturalmente sulla terra e costituisce l'8% della crosta terrestre. Il problema è che l'alluminio si trova sempre come minerale, il che significa che è combinato con altri composti. Per separare l'alluminio dagli altri composti deve essere estratto utilizzando un processo estremamente intensivo in energia. L'energia per questo processo è di solito creata bruciando combustibili fossili [2].

Nel confronto tra i processi produttivi di entrambi si trova che 1 kg di plastiche di polietilene produce circa 4 kg di CO2 e 1 kg di alluminio produce 10,63 kg di CO2 [3]. Basandosi unicamente sul processo produttivo, la plastica sembra essere la scelta più sostenibile dal punto di vista ambientale.

Impatti Diretti dei Rifiuti da Imballaggio nell'Ambiente

Dal 1950 gli esseri umani hanno prodotto oltre 9 miliardi di tonnellate di rifiuti di plastica che sono entrati nei nostri oceani, fiumi e terre naturali. Alcune di queste plastiche rilasciano sostanze chimiche in acqua e sulla terra che portano a gravi problemi di salute come il cancro. Inoltre, molti animali consumano accidentalmente le plastiche, bloccando i loro tratti digestivi e portando alla loro morte [4]. Anche le piante sono a rischio a causa delle plastiche. Quando alcune plastiche si decompongono nel terreno rilasciano sostanze chimiche, come il Bisfenolo A (BPA), che uccidono i microrganismi naturali di cui le piante hanno bisogno per sopravvivere [5].

Questi sono solo alcuni dei problemi comuni associati ai rifiuti da imballaggio di plastica. Come già sappiamo, entrambi questi materiali da imballaggio possono avere impatti ambientali negativi se non smaltiti correttamente. Una delle principali preoccupazioni per ciascun materiale è che impiegano molto tempo per degradarsi in condizioni naturali. La plastica impiega oltre 400 anni per decomposizione e la latta e l'alluminio impiegano da 50 a 200 anni [8]. Poiché questi materiali impiegano così tanto tempo per degradarsi, sempre più di essi si accumulano nelle discariche e negli ecosistemi nel tempo.

Detto questo, la plastica impiega più del doppio del tempo rispetto all'alluminio e alla latta per degradarsi.

I rifiuti da imballaggio di latta e alluminio hanno impatti ambientali diretti minimi oltre a utilizzare spazio nelle discariche e ad essere poco gradevoli. In generale, non rilasciano sostanze chimiche nocive o causano danni seri alle piante e agli animali. I rifiuti da imballaggio di alluminio e latta sono chiaramente la scelta migliore in questo senso.

Riciclo dei Rifiuti da Imballaggio

In definitiva, per determinare quale sia la forma più sostenibile di materiale da imballaggio, dobbiamo considerare il processo di riciclaggio per entrambi.

L'uso della plastica è aumentato vertiginosamente negli ultimi 50 anni, ma il riciclaggio della plastica è stato a malapena in grado di tenere il passo. Attualmente solo il 9% di tutta la plastica viene riciclato. Questo è molto basso quando si capisce che solo negli Stati Uniti ci sono oltre 13 milioni di tonnellate di rifiuti da imballaggi di plastica [9].

Uno dei principali ostacoli per il riciclaggio della plastica è che è difficile. Ci sono diversi tipi di plastiche e devono essere tutte separate e riciclate in modi diversi e presso centri di riciclaggio diversi. Inoltre, non tutta la plastica è nemmeno in grado di essere riciclata perché contiene agenti cancerogeni e può rilasciare composti organici volatili se fusi.

D'altra parte, la latta e l'alluminio sono molto più facili da riciclare. Sono entrambi metalli, quindi i rifiuti da latta e alluminio possono essere rimossi dai flussi di rifiuti e dalle discariche utilizzando grandi magneti. Grazie a questo, i tassi di riciclaggio sono aumentati vertiginosamente negli ultimi anni e nel 2009 l'UE aveva un tasso di riciclaggio del 72% per la latta e l'alluminio [6]

Quando la latta e l'alluminio vengono riciclati, permette di estrarre meno nuovo metallo dai loro minerali. Questo riduce la quantità di energia utilizzata annualmente nella produzione di imballaggi di alluminio e latta. Grazie a questo grande sforzo di riciclaggio, la quantità di CO2 creata nel processo di produzione è solo 1/3 di quella che sarebbe se venissero estratti continuamente nuovi minerali [2].

Quando si considera il ciclo di vita di entrambi i tipi di materiali da imballaggio, diventa chiaro che la latta e l'alluminio sono la scelta più ecologica. Attualmente il mondo ha diversi problemi ambientali, che vanno dagli eventi meteorologici più forti all'innalzamento del livello del mare. Questi sono problemi globali che coinvolgono tutti gli esseri umani, quindi è nostra responsabilità cercare di combatterli. Le piccole scelte quotidiane che facciamo hanno un effetto sul nostro futuro. Anche fare qualcosa come scegliere l'imballaggio in alluminio contribuisce a rendere il mondo sostenibile per le nostre future generazioni.

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Riferimenti

https://www.packagingnews.co.uk/news/materials/metal/aluminium-beverage-cans-close-future-eu-recycling-targets-08-11-2017

 

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