Il futuro dell'imballaggio

by Eric Stefan Kandelin Koons on Aug 8, 2024 10:04:22 PM

Le opinioni dei consumatori negli Stati Uniti e in Europa avranno un grande effetto nel plasmare il futuro dell'imballaggio alimentare. Negli Stati Uniti, oltre il 50% delle persone afferma che uno dei fattori più importanti per l'imballaggio è la comodità. Inoltre, oltre il 90% delle persone crede che le abitudini alimentari sane siano importanti per avere una vita lunga, il 70% delle persone cerca di mangiare sano a ogni pasto e il 60% delle persone si rende conto quando non sta mangiando in modo sano e vorrebbe migliorare [1]. Questa crescente consapevolezza di come il cibo e la salute siano correlati rappresenta un grande cambiamento rispetto al passato ossessionato dal fast food negli Stati Uniti. Queste tendenze influenzeranno indubbiamente l'imballaggio alimentare, poiché i consumatori continueranno a cercare opzioni alimentari convenienti e salutari.

Una delle principali considerazioni per i produttori di imballaggi sarà trovare modi per far durare più a lungo i prodotti sani e freschi. Americani ed europei spesso associano il cibo sano a prodotti freschi. Prodotti come frutta e verdura fresca hanno tipicamente una durata di conservazione relativamente breve e dovranno essere confezionati in modi che li rendano più affidabili [3]. Un'altra importante tendenza dei consumatori da considerare è l'imballaggio sostenibile e verde/eco-compatibile. Negli ultimi 10 anni il pubblico generale è diventato molto più informato sul cambiamento ambientale. Argomenti come il riscaldamento globale, la distruzione dell'habitat e l'inquinamento sono comunemente discussi nei notiziari e nella vita quotidiana [2]. Queste idee hanno già modificato e continueranno a influenzare il desiderio dei consumatori di volere imballaggi che siano migliori per l'ambiente. Per soddisfare questa domanda, i produttori di imballaggi dovrebbero realizzare prodotti più sostenibili e dovranno commercializzare l'imballaggio come eco-compatibile.

Viene svolta molta ricerca per soddisfare queste tendenze e migliorare in generale l'imballaggio alimentare. Una delle idee più nuove che viene ricercata e già lentamente messa in pratica è l'imballaggio nanocomposito. I nanocompositi sono costituiti da polimeri di dimensioni comprese tra 1 e 100 nm. Tipicamente, alcuni tipi di polimeri sono interconnessi utilizzando un agente "collante" per tenerli insieme in base alle loro proprietà chimiche. Questi composti hanno molte proprietà vantaggiose e i nanocompositi già utilizzati presentano molteplici risorse chiave, come flessibilità, resistenza e proprietà antimicrobiche. Con il progredire della ricerca, le possibilità sono enormi grazie alla vasta gamma di polimeri e sostanze chimiche che possono essere combinati in modi unici. Si prevede che alla fine i nanocompositi saranno in grado di fornire un unico film con tutte le proprietà che riteniamo importanti per l'imballaggio. Inoltre, potrebbero eventualmente includere una serie di proprietà che ancora non consideriamo comuni, come l'auto-riparazione in caso di danni, il cambiamento di forma/dimensione in base al contenuto e una lunga durata quando necessario ma una rapida degradazione quando scartati [4,5].

Un'altra area di ricerca è l'imballaggio alimentare attivo e intelligente. Queste sono forme di imballaggio che rilevano i cambiamenti nell'ambiente, li manipolano per condizioni più desiderabili e immagazzinano/comunicano le informazioni ai consumatori. Prodotti come assorbitori di umidità e indicatori tempo-temperatura già lo fanno a un livello base. Con l'evoluzione dell'imballaggio intelligente, aumenterà notevolmente la comodità e la sicurezza alimentare. Attualmente si stanno conducendo ricerche per progettare imballaggi auto-cuocenti, biosensori che indicano la crescita microbica e imballaggi integrati con gli elettrodomestici che trasmettono automaticamente le informazioni di cottura ai forni [6]. La ricerca in quest'area aiuterà a collegare il design degli imballaggi con le nuove tecnologie informatiche/internet.

In termini di sostenibilità, c'è una grande spinta verso l'uso di prodotti che possono degradarsi rapidamente o essere riutilizzati. Ciò significa utilizzare prodotti realizzati con materiali biodegradabili o metalli. In generale, gran parte di questa tecnologia è già presente e la ricerca è più focalizzata sul trovare modi per produrli a costi più bassi. Materiali come la cellulosa dalle piante, il chitosano dai gusci e l'amido sono in prima linea in questi imballaggi naturali biodegradabili. Provengono da composti naturali che possono essere leggermente modificati per soddisfare specifiche esigenze di imballaggio [7]. La banda stagnata e l'alluminio sono stati pilastri nell'industria dell'imballaggio per molti anni, ma sono utilizzati sempre più spesso negli ultimi anni. La ricerca si concentra sulla razionalizzazione del processo di riciclaggio e produzione.

Il futuro dell'imballaggio alimentare si sta lentamente avvicinando alla realtà. Ora abbiamo imballaggi che autoregolano la temperatura, includono codici QR per collegare prodotti e tecnologia e sono realizzati con composti naturali. Questi miglioramenti sono solo l'inizio in ciascuno dei loro rispettivi campi. Nei prossimi 15-20 anni potrebbero esserci grandi cambiamenti nell'industria dell'imballaggio alimentare.

Brochure-cosmetic-IT

Riferimenti

[1] "Public views about Americans’ eating habits (2016)", del Pew Research Center.

[2] "Consumers’ Behavior Concerning Sustainable Packaging: An Exploratory Study on Romanian Consumers(2018)", di Gheorghe Orzan, Anca Francisca Cruceru, Cristina Teodora e Raluca-Giorgiana Chivu.

[3]"Packaging & our Food System in the Future (2006)", di John D. Floros.

[4]  "Nanocomposites in Food Packaging Applications and Their Risk Assessment for Health (2016)”, di Zohreh Honarvar, Zahra Hadian e Morteza Mashayekh.

[5]"Polymer/inorganic nanocomposites: Opportunities for Opportunities for food packaging applications food packaging applications (2006)" , di Evangelos Manias.

[6]  “State of the art of active/intelligent food packaging (2006) ”, di Aaron L. Brody.

[7]  “Eat Your Food, and the Package Too (2018)" , di Elizabeth Royte.

Topics: Sostenibilità, Imballaggi in metallo

FR-Blog-Sidebar-CTA